Green School a Bali

Leader Sostenibili del Nostro Futuro

Dopo anni di istruzione casalinga dei loro figli a Bali, Cynthia Hardy e suo marito John sognavano di iscrivere i loro figli a un istituto che offrisse qualcosa di più dell'istruzione in matematica, grammatica e storia. Ispirato dal libro "Three Springs" di Alan Wagstaff, John Hardy ha iniziato a immaginare di creare una scuola di questo tipo: una scuola che applicasse un nuovo modello educativo, con la sostenibilità al centro. Un istituto che non si occupasse solo dell'insegnamento, ma della creazione di una comunità di apprendimento integrale.

Millennium Bridge Leading to the Campus I Photo - IBUKU

Millennium Bridge che conduce al Campus I Foto - IBUKU

L'impulso finale è stato dato dal film di Al Gore "Inconvenient Truth", che invitava ad agire per perseguire la visione: educare i bambini concentrandosi sulla sostenibilità, circondati da una natura incantevole.

Questo accadeva nell'estate del 2006. Nel novembre dello stesso anno è stato completato il ponte di bambù che attraversa il fiume Ayung e che dovrebbe condurre al futuro campus. La sua ultimazione ha segnato il primo passo decisivo perché l'idea diventasse realtà. Un ponte interamente in bambù che attraversa per 23 metri il fiume più lungo di Bali.

Un Simbolo di Architettura Sostenibile

In collaborazione con un team di architetti, designer e ingegneri, tra cui la figlia di Hardy, Elora, con la sua società IBUKU, è stato progettato un complesso scolastico. Spazio, leggerezza, connessione con la natura: un campus senza pareti, interamente realizzato in bambù.

Giant Bamboo Harvest I Photo - IBUKU

Raccolta di bambù gigante I Foto - IBUKU

Fin dall'inizio è stato chiaro che il bambù sarebbe stato l'unico materiale utilizzato. Il bambù è un'erba gigante che si trova nelle regioni tropicali e subtropicali. La fibra della pianta è resistente come l'acciaio, flessibile e allo stesso tempo estremamente leggera. Grazie alla sua enorme velocità di crescita - fino a un metro al giorno - il bambù gigante è un assorbitore di CO2 molto efficiente. In 3-4 anni la pianta è pronta per essere raccolta, senza causare alcuna deforestazione. Dopo aver tagliato il bambù dal tronco, il fusto rimanente sviluppa un nuovo germoglio, che può essere raccolto entro un paio d'anni. In breve, il bambù è il materiale da costruzione più sostenibile esistente e l'abbinamento ideale per un'istituzione eco-consapevole.

The “Heart” of Green School I Photo - IBUKU

Il Cuore della Green School I Foto - IBUKUKU

Campus Immersed in Nature I Photo - Green School

Campus Immerso nella Natura I Foto - Green School

Vivere la Sostenibilità
Generating Renewable Energy I Photo - Green School

Generazione di energia rinnovabile I Foto - Green School

Alla Green School il significato di verde è portato a un altro livello. L'energia generata da pannelli solari e da una centrale idroelettrica lungo il fiume contribuisce alla strategia di energia rinnovabile della scuola. I sistemi di filtraggio dell'acqua assicurano acqua potabile ai bambini e all'intera comunità. Per il pranzo vengono servite soprattutto verdure e frutta coltivate dalla scuola. Le foglie di banano utilizzate come piatti vengono biodegradate nella stazione di compostaggio della scuola. In questo modo, non si spreca acqua per pulire i piatti. Il compost formato dagli avanzi di cibo viene utilizzato come fertilizzante per i giardini di permacultura della scuola. Anche i rifiuti umani vengono reimmessi nel ciclo attraverso un sistema fognario, generando fertilizzante come risultato. Uno scuolabus ecologico, alimentato con olio da cucina usato convertito in biodiesel, è a disposizione degli studenti.

Educazione con Tutti i Sensi

Immersa nella giungla balinese e nelle risaie, lungo il fiume Ayung, la scuola si trova a circa mezz'ora a sud-ovest di Ubud. Nel 2008 Cynthia e John Hardy hanno aperto le porte a 90 studenti. Oggi vi insegnano più di 500 bambini e ragazzi, provenienti dall'Indonesia e da altri 40 Paesi. Anche i genitori nomadi digitali possono usufruire del complesso, avendo a disposizione un'area dedicata, mentre i loro figli e figlie frequentano le lezioni. Gli studenti della Green School vengono educati nella natura, sperimentando e imparando l'importanza di uno stile di vita sostenibile. Come la struttura dell'edificio senza pareti, non ci sono limitazioni creative di alcun tipo.

Lessons in Nature I Photo - Green School

Lezioni nella natura I Foto - Green School

Campus I Photo - IBUKU

Campus I Foto - IBUKU

Lessons Close to Nature I Photo - Green School

Lezioni vicino alla natura I Foto - Green School

Il modello educativo della Green School si basa su un approccio didattico moderno, incentrato sull'apprendimento pratico e basato su progetti. Prendendo come esempio l'educazione alimentare, gli studenti imparano con esempi di vita reale dalla prima all'ultima fase: si riuniscono in una risaia, si fanno insegnare da un contadino come coltivare il riso e poi lo raccolgono collettivamente. Lo riportano a scuola, cucinano la cena e infine la servono agli agricoltori, agli insegnanti e ai genitori.

Allo stesso modo, il project-based-learning consiste nel confrontarsi con i problemi della vita reale. Gli studenti scelgono un argomento su cui lavorare per le 6 settimane successive - l'unico dogma imposto è un approccio verde ed eco-consapevole. Un progetto potrebbe ad esempio riguardare le barriere coralline artificiali: gli studenti costruiscono una barriera corallina artificiale e la collocano nell'oceano dopo aver preso lezioni di immersione. Si tratta di un moderno problem solving, applicato dalle giovani generazioni.

Creatori di Cambiamento Verdi
Melati and Isabel Wijsen - Founders of the NGO Bye Bye Plastic Bags I Photo - Green School

Melati e Isabel Wijsen - Fondatrici della ONG Bye Bye Plastic Bags I Foto - Scuola Verde

Iscrivendo i propri figli alla Green School, i genitori auspicano che i loro figli sviluppino un pensiero critico, che siano preparati alla vita, in un mondo in cui i valori e le norme cambiano costantemente. Fin dall'inizio, la Green School insegna agli studenti a credere nelle loro idee, a uscire e a "cambiare il mondo", come dicono i genitori. Gli ex alunni fondano i loro marchi sostenibili o diventano lobbisti antiplastica che si confrontano con il governo balinese. L'azienda di moda Nalu, ad esempio, fondata da un ex studente della Green School, sostiene i bambini indiani e indonesiani acquistando loro le uniformi scolastiche. All'età di 10 e 12 anni, le sorelle adolescenti Melati e Isabel Wijsen hanno avviato la campagna Bye Bye Plastic Bags per combattere l'inquinamento da plastica sull'isola. Nel giro di un giorno la loro petizione ha raccolto più di 6.000 firme. Sono seguite vaste campagne di pulizia delle spiagge fino ad ottenere l'attenzione dei politici del Paese. Nel giugno 2019, dopo anni di attivismo da parte delle ragazze, i sacchetti di plastica sono stati banditi dall'isola. Forbes, la rivista Time e la CNN hanno nominato le sorelle tra gli adolescenti più influenti del mondo. Tra l'altro, il biobus della scuola di cui si parlava prima, è stato portato avanti da un gruppo di studenti della Green School.

Dalla loro apertura, il concetto di scuola è diventato un esempio a livello globale, generando l'apertura di altre Green School in tutto il mondo. Oggi se ne trovano in Nuova Zelanda, Sudafrica e Messico, per lo più fondate da ex genitori della Green School Bali. Dalla sua apertura, l'istituto è diventato un centro di competenza e innovazione in materia di sostenibilità, attirando interesse da tutto il mondo. Personalità famose come la primatologa e antropologa Jane Goodall sono venute a visitare la scuola più famosa di Bali, per farsi un'idea personale e sperimentare l'atmosfera speciale del campus. 

La Green School è un vero gioiello nascosto nella giungla di Bali. In qualche modo, sembra appartenere a un mondo esterno, tuttavia i cambiamenti avvengono alla Green School e possono essere presi come esempio.

Green School Campus I Photo - IBUKU

Green School Campus I Foto - IBUKU

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