Fighting Microbeads

Lotta alle Microplastice

Inserito da Marijam Bieber il giorno

Non tutti i tipi di plastica sono visibili ad occhio nudo. Pezzi minuscoli appaiono solo guardando più da vicino. Immergendosi nella micro-sfera, tutto ciò che è inferiore a 5 millimetri di dimensione è considerato microplastica. Meno conosciuti, ma comunque presenti in modo pervasivo, sono i cosiddetti microgranuli, particelle più piccole di un millimetro. Tuttavia, si potrebbe anche andare oltre. Solo di recente gli scienziati hanno iniziato a menzionare i nanoplastiche, particelle più piccole di alcuni micrometri. Ciò che sembra un'idea futuristica rappresenta un problema molto reale: i nanoplastiche possono letteralmente attraversare la superficie della pelle umana. Diamo un'occhiata ai tentativi di fermare questa follia.
Norme anti-microperle

I tentativi di fermare i prodotti cosmetici alterati con plastica sono aumentati negli ultimi anni. Nel 2018 è stato imposto un divieto a livello nazionale nel Regno Unito di microperle negli articoli per la cura di sé è entrato in vigore. Aziende come Unilever ha già rimosso le perline dai loro prodotti nel 2014. Tuttavia, il divieto si applica solo a un elenco ristretto di prodotti. Articoli come rossetti o creme solari sono esclusi.

La Cina, il secondo mercato cosmetico più grande al mondo, ha annunciato di vietare la produzione di prodotti contenenti microperle cosmetici entro la fine del 2020. La vendita delle rimanenze può continuare fino al 31 dicembre 2022. Damin Tang, attivista di Greenpeace, definisce il divieto "un passo decisivo", influenzando contemporaneamente i marchi internazionali che vendono in Cina. Producendo 1,2 milioni di tonnellate di prodotti cosmetici ogni anno, il divieto della Cina avrà un impatto significativo a livello mondiale. Tuttavia, il signor Tang sottolinea che le microperle non sono applicate solo nei cosmetici, ma anche in prodotti come i medicinali.

A livello mondiale, solo pochi paesi hanno imposto un divieto sui microgranuli nei cosmetici. Canada, Irlanda, Svezia, Francia e Regno Unito, giusto per citarne alcuni. L'Unione Europea prevede di seguire con un approccio globale riguardo ai suoi paesi membri. Tuttavia, i paesi che hanno già preso provvedimenti contro i microgranuli hanno tutti le proprie restrizioni, applicabili a un elenco limitato di prodotti. Inoltre, biodegradabile I microperle sono per lo più evitate da divieti. Anche se si degradano, ci vuole del tempo, causando quindi danni all'ambiente.

L'attenzione crescente su questo tema ha costretto alcune aziende del settore cosmetico ad agire volontariamente. Alcune delle più grandi cura personale marche come L’Oréal, Beiersdorf, Procter & Gamble, Colgate-Palmolive e Johnson & Johnson hanno adattato i divieti delle microperle nelle proprie linee di prodotti.

Scoprire le microperle

Si suppone che la maggior parte dei consumatori non sia a conoscenza del fatto che plastics è aggiunto intenzionalmente a prodotti cosmetici. Se lo sapessero, la maggior parte probabilmente sceglierebbe alternative senza plastica.

Per questo scopo la campagna Sconfiggi il Microbead è nato. Iniziato dalla Plastic Soup Foundation e sponsorizzato da Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente, l'idea iniziale era quella di sensibilizzare, educare le persone e rintracciare la plastica. Fornendo uno strumento semplice, più precisamente il App Beat the Microbead, le persone possono ottenere informazioni sui prodotti contenenti microperle. In questo modo, i consumatori possono fare una scelta consapevole. La fondazione interagisce con le persone così come con i marchi cosmetici e le istituzioni politiche.

Logo Zero Plastic Inside Ho Battuto il Microbead

Zero Plastic Inside Logo I Beat the Microbead

In alternativa, se vuoi controllare un prodotto senza utilizzare uno smartphone, dai un'occhiata alla sezione degli ingredienti.

Le perline di plastica più comunemente usate sono:

polietilene (PE), polimetilmetacrilato (PMMA), nylon, polietilene tereftalato (PET) e polipropilene (PP).

Puoi anche cercare un Zero Plastic Inside logo sulla confezione, un simbolo di riciclaggio che contiene uno zero. Il logo è portato da marchi che non utilizzano microperle nei loro prodotti. 

Educazione e azione

Microplastiche, microperle e nanoplastiche: piccole particelle con un impatto enorme. Sostanze tossiche vengono sciacquate nello scarico, inquinando la natura, causando danni agli animali e agli esseri umani e vengono intraprese poche azioni. Negli ultimi anni, l'inquinamento da plastica ha attirato sempre di più l'attenzione del pubblico, tuttavia c'è ancora una grande mancanza di conoscenza sulle microperle da parte dei consumatori. Non solo dobbiamo essere meglio informati e avvertiti sugli ingredienti utilizzati nei prodotti, ma la questione deve essere affrontata adeguatamente anche dai governi. I divieti entrati in vigore riguardo all'industria cosmetica sono incompleti e pieni di scappatoie. Inoltre, mirare a un singolo settore non è sufficiente. Le perline di plastica sono nascoste in ogni tipo di industria ed è tempo di un approccio olistico. Le norme ambientali hanno un enorme potere ed è tempo di applicarle su scala globale.

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